Statuto ufficiale del Circolo Culturale LaRocca

Denominazione e sede

Addì 10 ottobre 2001 in Campi Bisenzio è costituito un Circolo Culturale con sede in Campi Bisenzio Via Colombina n. 80, denominato “LaRocca”.

1. Finalità

Il Circolo non ha fini di lucro, è rigorosamente apartitico ed ha per oggetto le seguenti finalità: 

  1. Promuovere la cultura artistica con iniziative di incontri, seminari allo scopo di riscoprire, diffondere e valorizzare gli artisti minori del passato, presentare diffondere e valorizzare gli artisti emergenti, valorizzare gli artisti importanti del passato;
  2. Istituire, realizzare e gestire ogni tipo di attività culturale con particolare riguardo alla valorizzazione del patrimonio culturale locale; 
  3. Promuovere iniziative atte allo svolgimento di manifestazioni artistiche in sede locale, provinciale, regionale, nazionale e all’estero; 
  4. Promuovere e curare direttamente e/o indirettamente la redazione e l’edizione di pubblicazioni periodiche, multimediali e via internet nonché libri di testo in genere, con esclusione dei quotidiani; 
  5. Promuovere attività culturali in Italia e all’estero per favorire tra i Soci ed i Cittadini in genere, la loro formazione culturale e sociale con tutti i mezzi di informazione possibili; 
  6. Stipulare convenzioni con enti pubblici e privati per la gestione di mostre, esposizioni pubbliche e private, corsi e seminari e la fornitura di servizi nell’ambito dei propri scopi istituzionali. Per il raggiungimenti degli scopi enunciati il Circolo si avvarrà prevalentemente delle prestazioni personali e spontanee dei soci; potrà avvalersi di collaborazioni esterne e di prestazioni di lavoro autonomo esclusivamente nei limiti necessari al suo regolare funzionamento o per qualificare e specializzare l’attività da esso svolta.

2. Durata del Circolo

La durata del Circolo è stabilita a tempo indeterminato. Sono considerate cause di scioglimento del Circolo la deliberazione di scioglimento approvata a maggioranza ed alla presenza di almeno tre quarti (3/4) degli associati.

3. Associati

I soci del Circolo si dividono in tre categorie:

  1. Soci fondatori;
  2. Soci onorari;
  3. Soci ordinari.

Sono soci fondatori del Circolo coloro che hanno sottoscritto l’atto costitutivo del Circolo. Sono soci onorari personalità italiane e straniere, nominate dal Consiglio Direttivo, tra coloro che abbiano portato o siano in grado di portare un rilevante contributo all’attività del Circolo. Essi sono esonerati dall’obbligo di versamento del contributo di iscrizione e della quota associativa. Sono soci ordinari le persone fisiche e le persone giuridiche ammesse a far parte del Circolo stesso.

Dietro approvazione da parte del Consiglio Direttivo, possono associarsi:

  1. Persone fisiche: persone singolarmente interessate all’attività del Circolo; 
  2. Professionisti: persone fisiche che per la loro professionalità sono in grado di rappresentare l’Associazione sul piano tecnico e scientifico; 
  3. Enti e istituzioni: Enti pubblici, Istituzioni e Associazioni non economiche, pubbliche e private, senza fini di lucro interessati all’attività del Circolo;
  4. Istituzioni economiche senza fini di lucro (cooperative): cooperative di lavoro o di servizi che operano nel settore per conto di Enti pubblici; 
  5. Aziende e società: aziende e società che operano nel settore per conto di Enti pubblici o istituti senza fini di lucro 
  6. Gli Associati partecipano alla vita del Circolo e contribuiscono alla realizzazione della finalità e dei programmi di lavoro. Il Consiglio Direttivo determina le modalità e le quote sociali di iscrizione degli Associati.

4. Recesso ed esclusione degli Associati 

La perdita della qualifica di Associato può avvenire a seguito di una delle seguenti cause: 

  1. Dimissioni scritte; 
  2. Mancato pagamento della quota sociale entro i termini stabiliti dal consiglio Direttivo; 
  3. Deliberazione dell’Assemblea Generale Associati, su proposta del Consiglio Direttivo, per comportamenti contrari o comunque arrecanti danno all’Associazione.

5. Articolazione

Sono organi del Circolo:

  1. Assemblea Generale Associati; 
  2. Consiglio Direttivo; 
  3. Presidente del Circolo;
  4. Comitato dei Garanti

6. Assemblea Generale Associati

L’Assemblea Generale Associati è costituita da tutti gli associati che siano in regola col versamento delle quote associative. In seno all’Assemblea generale associati hanno diritto di voto le persone fisiche di cui ai punti a) e b) dell’art. 3 e le persone fisiche designate ed espressamente delegate a rappresentare gli associati di cui ai punti c), d), e) del medesimo art. 3 del presente Statuto. Ogni associato ha diritto ad un solo voto. Sono ammesse deleghe.

  1. L’Assemblea generale associati è convocata in via ordinaria dal Presidente del Circolo e presieduta da questi o da un suo delegato; 
  2. Definisce le linee dell’attività amministrativa, finanziaria e culturale del Circolo mediante l’elaborazione di documenti programmatici, indirizzi, proposte, raccomandazioni, osservazioni; 
  3. Nomina e revoca il Comitato dei Garanti; 
  4. Approva i rendiconti annuali del Circolo;
  5. Su proposta del Consiglio Direttivo delibera sulla esclusione di associato per le cause di cui all’art. 4 punto c);
  6. In via straordinaria delibera lo scioglimento del Circolo a maggioranza ed alla presenza di almeno tre quarti (3/4) degli associati, in prima convocazione, a maggioranza dei presenti in seconda convocazione; a maggioranza ed alla presenza di almeno la metà (1/2) degli associati, in prima convocazione ed a maggioranza dei presenti in seconda convocazione, delibera sulle modifiche statutarie. 
  7. Può essere chiamata ad esprimersi anche tramite votazione postale.

7. Consiglio Direttivo

L’Associazione è retta da un Consiglio Direttivo, eletto dall’Assemblea generale degli associati, costituito da un numero dispari di membri aventi diritto di voto. Il numero dei membri sarà fissato dall’Assemblea degli associati, all’atto della nomina del Consiglio od in precedente seduta. Il Consiglio dura in carica un triennio; i membri sono rieleggibili. Il Consiglio elegge nel proprio ambito il Presidente, cui conferisce tutti i poteri delegati dall’Assemblea generale degli associati di cui al precedente art. 6 e lo revoca anche in assenza della condizione di giusta causa; elegge inoltre il Vice Presidente, il Segretario ed il Tesoriere. È convocato dal Presidente del Circolo o da almeno un terzo (1/3) del Consiglio Direttivo stesso. Al Consiglio Direttivo sono attribuiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, nessuno escluso od eccettuato, salvo i poteri riservati dal presente atto all’Assemblea generale associati. Al Consiglio Direttivo è espressamente attribuita la facoltà di trasferire la sede del Circolo modificando l’art. 1 del presente Statuto. Può istituire e sciogliere sezioni od uffici di corrispondenza. Approva l’ammissione di nuovi associati, tiene il registro degli associati e propone con motivazione all’Assemblea generale associati sulla esclusione di associati nei casi previsti dall’art. 4 punto c)

8. Presidente del Circolo, Vice Presidente, Segretario e Tesoriere

Il Presidente del Circolo, od in caso di assenza ed impedimento, il Vice Presidente, ha la legale rappresentanza del Circolo di fronte a terzi ed in giudizio; è nominato dal Consiglio Direttivo in nome del quale esercita tutti i poteri, nessuno escluso, di cui al precedente art. 7 e per conto del quale potrà svolgere tutte le azioni ordinarie e straordinarie. Il Presidente resterà in carica un triennio, può essere rieleggibile. Il Segretario redige i verbali delle Assemblee degli associati e delle riunioni del Consiglio, sottoscrivendoli congiuntamente al Presidente; cura l’esecuzione delle delibere degli organi associativi. Il Tesoriere cura l’amministrazione e la gestione finanziaria e patrimoniale del Circolo e sottoscrive, unitamente al Presidente, il rendiconto consuntivo ed il conto preventivo.

9. Comitato dei Garanti

Sarà costituito da un numero dispari dimembri che sarà fissato dall’Assemblea degli associati e resterà in carico un triennio; i membri sono rieleggibili. Il Comitato dei Garanti ha il compito di controllare la contabilità, l’amministrazione e la gestione finanziaria e patrimoniale del Circolo, di predisporre la realizzazione anche da sottoporre all’Assemblea generale associati, sulla realizzazione degli obiettivi sulla aderenza dell’attività svolta dagli organi del Circolo rispetto alle direttive espresse dall’Assemblea generale associati.

10. Contributi e patrimonio

Per il conseguimento dei propri scopi l’Associazione si avvale della quota associativa annuale o contributo una tantum corrisposto dagli associati nella misura fissata dal Consiglio Direttivo; dei contributi degli Enti Pubblici e di altre istituzioni, erogate senza corrispettivo specifico; dei contributi o finanziamenti per singole manifestazioni erogati da terzi; delle entrate derivanti da committenze di ricerca; degli interessi e proventi di natura patrimoniale di donazioni, lasciti o di erogazioni in genere di terzi a favore del Circolo.

11. Disposizioni finali

Per quanto non previsto dal presente Statuto viene fatto espressamente richiamo alle norme di legge in materia.

12.

In via transitoria viene nominato Presidente del Circolo il socio fondatore Bocchetta Stefania. Il Consiglio Direttivo verrà convocato entro il 30 novembre 2001 per la nomina definitiva del Presidente.

Firmato:

Stefania Bocchetta
Giovanni Casini 
Silvia Corsinovi 
Rosanna Fabrizi 
Donatella Galanti 
Laura Spinelli 

Registrato all’Agenzia delle Entrate di Borgo San Lorenzo (Fi) il 17/10/2001